Aspem Reti: per il Pd si sta cercando di insabbiare
Torna alla carica su Aspem Reti, società comunale dai bilanci in profono rosso, il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Fabrizio Mirabelli. “Sabato abbiamo toccato l’argomento Aspem Reti e il sindaco Fontana si è subito innervosito. Dimostrazione lampante, se ce ne fosse ancora bisogno, che Aspem Reti è un nervo scoperto dell’attuale maggioranza di centrodestra. Ed è evidente che il silenzio sul buco di 1,5 milioni di euro nel bilancio di Aspem Reti del 2009 è il prezzo che il sindaco Fontana deve pagare per mantenere gli equilibri politici della nuova giunta”.
“Peccato che il conto – prosegue Mirabelli – lo abbiano pagato tutti i varesini che hanno diritto almeno di sapere perché sono stati costretti a mettere mano al portafogli. Il sindaco Fontana ci ha accusati di “parlare a sproposito”. Purtroppo l’unico a parlare a sproposito è proprio lui che ha mantenuto la delega alle municipalizzate e che dovrebbe essere garante del rispetto dei termini di tempo stabiliti per la consegna della relazione della Commissione tecnica da lui voluta. Relazione tecnica che, per inciso, lo sottolineiamo ancora una volta, doveva essere consegnata ad aprile e che, poi, è stata prorogata al 16 maggio perché Aspem Reti non faceva pervenire la documentazione necessaria la quale, peraltro, avrebbe dovuto già essere in possesso del Comune”.
Fichiara Mirabelli: “Oggi, tuttavia, è il 27 giugno ed è vergognoso che il sindaco Fontana tenti di scaricare la responsabilità della propria inefficienza sulle spalle del segretario comunale, da lui stesso messo a capo della Commissione tecnica. Basta con il gioco delle tre carte! Nel privato, il presidente e il Cda che fossero stati responsabili di un clamoroso disastro come quello di Aspem Reti sarebbero già stati mandati via da un pezzo. Il sindaco Fontana deve ricordarsi che li ha nominati proprio lui su indicazione delle segreterie dei partiti: il presidente e 2 consiglieri al PDL, 1 consigliere alla Lega Nord, 1 all’UDC. La responsabilità delle nomine è tutta sua”.
Accusa Mirabelli: “Adesso è doveroso dire la verità. E’ paradossale nascondersi, per guadagnare ulteriore tempo, dietro a date ampiamente scadute. Così come è scaduta la nostra pazienza di fronte al tentativo, sempre più chiaro, di insabbiare tutta la vicenda”.
Attilio Fontana ha il dovere giuridico di sollecitare la consegna della relazione. La situazione è troppo grave per poter passare inosservata. Se è tutto regolare Attilio Fontana, presidente e CDA di Aspem reti hanno niente da temere ma se non è tutto regolare la faccenda si complica parecchio e potrebbero cadere molte teste.